10 aprile, 2009

Sono io, sono tornata


Da qualche tempo non scrivo più sul blog...praticamente da quando ho notato un'intrusione nel mio account personale.
Finora è stato - ed è tuttora - un momento negativo per me.

Ora sono qui, sono io e sono tornata.

Tralasciando i miei motivi personali, in questo periodo mi è capitato di vedere una cosa che mi ha molto colpita come donna e come cittadina italiana e di cui ora ti parlo.

In un programma televisivo serale, mi è capitato di vedere una causa avente come protagonista una povera donna che per quasi 25 anni aveva subito e sopportato dal suo convivente violenze e soprusi da far accaponare la pelle e che, continuamente minacciata da costui di essere uccisa insieme ai suoi figli, un giorno, forse stanca ed esasperata dalla situazione e per difendere se stessa e i figli, lo ha ucciso.

Ebbene, nonostante siano state ampiamente dimostrate sia le sevizie subite dalla donna, sia il cattivo carattere dell'uomo, i giudici l'hanno condannata a 14 anni di prigione. Se il convivente ottantenne l'avesse uccisa insieme ai suoi figli, molto probabilmente non sarebbe nemmeno andato in prigione.

Ho provato molta tristezza per questa donna che penso abbia agito così per spirito di sopravvivenza.

La giustizia sta davvero dalla parte delle donne?...

http://escialloscoperto.blogspot.com

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