21 febbraio, 2008

L' Investigatore Privato


Oggi sempre più persone si rivolgono ad un investigatore privato. Dai gettonatissimi coniugi gelosi che sospettano di essere traditi, agli studi legali, ai datori di lavoro che dubitano della fedeltà dei loro dipendenti, alle famiglie che ricercano una persona cara scomparsa e per finire, ai genitori che controllano i loro figli.

Nel caso del coniuge infedele, l'investigatore privato viene incaricato dall'altro coniuge di fornirgli la documentazione atta a dimostrare, in sede di divorzio, il comportamento disonesto del coniuge "fedigrafo". Guadagnandoci, perchè no, anche un riconoscimento economico..

Non è inconsueto che gli ex coniugi si rivolgano all'investigatore privato per motivi economici, ovvero, perchè fornisca loro le prove che i loro ex consorti, dichiaratisi disoccupati, in realtà lavorino. In alcuni casi, al fine di eludere i sostegni di mantenimento, il coniuge (che secondo gli accordi, dovrebbe corrispondere l'assegno di mantenimento all'altro coniuge e ai figli), si dichiara nullatenente, vale a dire non proprietario di alcun bene, oppure, modifica il suo reddito dichiarando di guadagnare di meno mentre in realtà, in entrambi i casi, il tenore di vita e il conseguente trattamento economico, sono rimasti quelli di prima.

All'investigatore privato contattato (chi può permetterselo economicamente), vengono fornite tutte le informazioni che riguardano la persona da controllare (abitazione, luogo di lavoro, luoghi di frequentazione, ecc..), compresa la sua fotografia e il numero della targa dell'auto, per saperne di più sulla sua vita attuale, abitudini e amicizie nuove che frequenta.

L'investigatore privato inizia a seguire gli spostamenti della persona oggetto della sua indagine con appostamenti e pedinamenti, sorvegliandone attentamente gli incontri e tutto ciò risulti essere sospetto. Per poter fornire al cliente una dimostrazione del lavoro svolto, documenta tutto con foto e video.

Il compito svolto da questo professionista, avviene con la massima discrezione e tutela della privacy, sia per quanto riguarda il cliente che per quel che riguarda la persona da controllare.

Sempre potendoselo permettere, l'investigatore privato darebbe un contributo nei casi di Stalking, perchè secondo me, fornirebbe la documentazione necessaria a provare penalmente i comportamenti persecutori a cui si è sottoposti.

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1 commento:

  1. Ottimo post! Ti ringrazio di cuore per aver descritto in maniera sintetica e esaustiva, la mia professione di investigatore privato , aggiungerei alcune precisazioni:

    - L'investigatore privato deve essere autorizzato dalla Prefettura mediante specifica licenza di Polizia privata, prevista dall'ex art. 134 del T.U.L.P.S. Senza la predetta autorizzazione, l'investigatore è "abusivo", quindi da considerarsi “fuorilegge”; pertanto tutte le prove reperite durante l’attività abusiva, non potranno essere utilizzate in sede giudiziale.
    Le tecniche investigative sono molteplici, con l'ausilio di nuove e specifiche tecnologie, l'investigatore privato è in grado di operare senza destare alcun sospetto, riducendo gli imprevisti che possono accadere in fase d'opera. Va anche detto che non tutte le agenzie investigative investono in queste tecnologie (localizzatori gps, teleobiettivi con visori notturni ecc...) e si lanciano nel mercato con prezzi troppo bassi. L'investigazione privata è un insieme di conoscenze, esperienze, tecnologie e uomini professionisti...tutto ciò deve avere un costo importante.
    In fine, invito tutti i lettori del blog ha visitare la sezione Stalking della nostra agenzia investigativa Roma Atlantica Investigazioni, che potrete trovare nel seguente link:
    http://www.iltuoinvestigatore.it/investigazioni-private/stalking-e-protezione/

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