06 gennaio, 2008
Britney Spears
Non sono una fan di Britney Spears, l'ho già detto in un altro post. Sono però una donna che ha subìto comportamenti persecutori dall'ex marito, oltre che gravi ingiustizie da parte di quelle istituzioni che 'lavorano per la tutela del più debole'. Non voglio perorare la causa coniugale di Britney Spears (anche se la mia antipatia nei confronti del suo ex marito risale ai tempi in cui egli voleva mettere in rete un video che li ritraeva in rapporti intimi), ma l'ultimo episodio che l'ha vista protagonista non mi lascia del tutto indifferente.
Secondo la cronaca, pare che 'Brit', si sia barricata nel bagno di casa sua con il suo bimbo di un anno, rifiutandosi di consegnarlo all'assistente sociale che aveva già 'caricato' in auto l'altro figlioletto di due anni, per riportarli entrambi dal padre Kevin Federline. A questo punto, è intervenuta la polizia che ha sfondato la porta del bagno, ha caricato Britney Spears su una barella e l'ha scortata con due ambulanze e 9 auto della polizia in un ospedale di Los Angeles come se fosse la peggiore delle pazze o delle criminali! Certo, se l'intento di Federline era quello di distruggere l'ex moglie, ci sta riuscendo in pieno...e con la complicità di tutti quei paparazzi che le stanno sempre addosso.
Il motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo, è che mi sono sorte spontanee due riflessioni:
- Anche io ho avuto lo stesso problema di Federline, vale a dire che il mio ex marito non mi riconsegnava i figli minori all'ora stabilita senza preoccuparsi di avvisarmi e li teneva a dormire spegnendo il suo cellulare, lasciandomi così nell'ansia per tutta la notte. Durante week end più lunghi, li tratteneva per più giorni, a sua completa discrezione. Altre volte, al contrario, non veniva a prenderli. Insomma, i figli erano per il mio ex marito uno strumento per farmi stare male e per limitare la mia 'libertà', un mezzo per avere potere e controllo su di me.
Secondo te, cosa hanno fatto le forze dell'ordine quando li ho contattati? NIENTE! Mi hanno detto 'che non era loro competenza e di rivolgermi ad un avvocato'. Cosa credi che abbia fatto la giustizia di fronte a simili comportamenti? Sempre NIENTE! Altro che ambulanze e auto della polizia!
Certo, io non sono Britney Spears e non pretendo di avere tanta attenzione (credo che non la invidi nessuno per questo!), ma che diamine, qui si va da un'esagerazione all'altra!
- La mia seconda osservazione è questa: DOVE SONO LE ASSOCIAZIONI FEMMINILI CHE POTREBBERO/DOVREBBERO AIUTARE E CONSIGLIARE BRITNEY SPEARS? Nei films americani si vedono sempre questi 'gruppi di sostegno'...dove sono andati a finire? Perchè non l'aiutano? La Spears sta inconsapevolmente facendo il gioco del marito, cadendo sempre più nel baratro. Avrebbe tanto bisogno di qualcuno che si occupasse di lei e non soltanto dei suoi soldi.
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Finalmente sento qualcuno che esprime esattamente (anzi: molto meglio) quello che volevo scrivere anch'io a tutti i media quando (mal)trattano Britney. Nemmeno io sono una sua fan, ma sentendo dei fatti rilevanti della sua biografia e ascoltando con un minimo di unmanità i suoi fatti personali che mi vengono sbattuti in faccia ad ogni tg, sono diventata pro sua causa. Mi auguro tanto che lei trovi la forza di cui ha bisogno e ristabilisca la sua vita. Se ha perso lei la speranza, io ci credo per lei e la vedo con i suoi due bimbi, forte e un ottima mamma.
RispondiEliminaAll'autrice mamma del blog (scusa, non ho ancora scoperto i tuo nome)le voglio dire grazie per i chiarimenti che mi ha dato sullo stalking. Prima di oggi non conoscevo questa nozione, come nemmeno prima di qualche mese non conoscevo l'esistenza di queste persone assilanti. Grazie del coraggio e del contenuto.
ciao!
ili