Con sentenza 22 ottobre 2007, n. 38962 la Corte di Cassazione, Sezione Sesta, penale ha ritenuto sussistente il delitto di maltrattamento in famiglia o verso fanciulli di cui all’art.572 c.p., nella ipotesi in cui un padre “ha tenuto ripetutamente nei confronti della figlia minore atteggiamenti diretti e idonei a stimolare in lei un'impropria e precoce inclinazione erotico-sessuale, con palese turbamento (acclarato con perizia) della sua equilibrata evoluzione psichica”.
In particolare il genitore , peraltro psicologo di professione, e quindi presumibilmente informato dei danni che arrecava alla minore, si era intrattenuto con lei più volte facendo il “gioco del dottore”, intrattenimento tradizionalmente deputato alla ispezione di “parti intime” della finta paziente.
Risulta rilevante nella decisione, il riconoscimento della sussistenza del reato anche nelle ipotesi in cui il danno si concretizzi in un abuso psicologico ai danni della vittima ,danno di per sé è idoneo a produrre effetti gravemente nocivi circa il regolare sviluppo della personalità della minore.
Maria Pia Pinucci
Martedí 13.11.2007 16:07
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/cassaz1311.htm
13 novembre, 2007
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