09 novembre, 2007
La Seduzione Perversa - II° parte
All'inizio, soprattutto nel caso dei bambini, si accetta la sottomissione come un bisogno di riconoscenza: sembra preferibile all'abbandono.
Dato che un perverso dà poco e chiede molto, è implicito un ricatto, o per lo meno un possibile dubbio: "Se mi dimostro più docile, magari alla fine mi apprezzerà o mi amerà". E' una ricerca senza fine perchè l'altro non si può appagare. Proprio al contrario, questa ricerca di amore e di riconoscenza innesca l'odio e il sadismo del perverso narcisista.
Il paradosso della situazione sta nel fatto che i perversi esercitano un condizionamento tanto maggiore quanto più lottano anch'essi contro la paura del potere altrui - una paura prossima al delirio quando sentono l'altro come superiore....Durante questa fase, l'aggressore tiene viva nella vittima una tensione che corrisponde a uno stato di stress permanente.
In generale, il condizionamento non è visibile per degli osservatori esterni, ciechi anche di fronte a certi segnali evidenti. Le allusioni destabilizzanti non paiono tali a chi non conosca il contesto e i sottintesi. E' in questa fase che si mette in atto un processo di isolamento. La posizione difensiva cui è ridotta la vittima la porta a tenere comportamenti che infastidiscono quanti le sono vicini.
Diventa scontrosa, lamentosa o ossessiva. In ogni caso, perde la sua spontaneità. Gli altri non capiscono e sono portati a giudicarla in modo negativo.
Il processo si serve di un particolare stile comunicativo, fatto di atteggiamenti paradossali, di menzogne, di sarcasmi, di derisione e di disprezzo.
Marie-France Hirigoyen, pisicoterapeuta familiare, esperta in vittimologia, ha svolto numerose ricerche sulla molestia morale.
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Mia moglie ha subito un atteggiamento del genere dal proprio datore di lavoro e presunto amico, cedendogli in un momento di lutto e prostrazione psicologica per un breve periodo, e pagando con la perdita del lavoro ed una lunga crisi peronale e matrimoniale. Si può essere risarciti da tutto questo od il cedimento alla molestia la vede consenziente e dunque non avente titolo ad alcuna rivalsa?
RispondiEliminaBisognerebbe sentire un bravo avvocato al riguardo...
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