05 giugno, 2008

VIOLENZA DONNE: Carfagna, al primo CDM presenterò DDL su STALKING


(ASCA) - Roma, 5 giu -
Se il nostro ordinamento avesse previsto il reato di stalking, ''probabilmente Maria Antonietta sarebbe ancora viva'', per questo ''al prossimo Consiglio dei ministri presentero' un disegno di legge sullo stalking, perche' credo sia necessario evitare che accadano altri delitti come quello''. Cosi' il ministro per le Pari Opportunita', Mara Carfagna, intervenuta stamane a Canale 5 nella trasmissione di Maurizio Belpietro. Il ministro ha rivelato di aver incontrato i genitori di Maria Antonietta Multari, 33 anni, la giovane uccisa a coltellate per strada a Sanremo dall'ex fidanzato Luca Delfino, il 10 agosto del 2007, dopo un lungo periodo di prevaricazioni, minacce e violenze: lo stalking, appunto.Vedi articolo. Carfagna ha detto di aver invitato la madre della vittima al ministero, ''anche per metterla al corrente del percorso legislativo che sto intraprendendo''.

''Nella scorsa legislatura - spiega - era stato presentato un disegno di legge che non venne approvato per una serie di ragioni. Io presentero' il disegno di legge sullo stalking al prossimo consiglio dei ministri operativo perche' credo sia assolutamente necessario evitare che accadano altri episodi come quello di Genova''.

Sperèm!...e che sia la volta buona

http://www.asca.it/
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03 giugno, 2008

Si risparmia sulla pelle delle donne


Dopo una campagna elettorale incentrata sulla questione sicurezza, il governo taglia i fondi per la lotta alla violenza alle donne


C'erano 20 milioni di euro destinati al Piano nazionale contro la violenza alle donne. Quei soldi servivano ad attivare numeri verdi, istituire un osservatorio per il monitoraggio dei soprusi subiti, dare vita a una campagna per il rispetto delle donne e sostenere case anti-violenza e associazioni territoriali. Ora quei soldi non ci sono più: Alitalia e Ici se li sono mangiati.

Secondo l'ultima indagine targata Eures in tutta Italia il 31,9% delle donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza fisica o sessuale (in totale 6.743mila vittime). Le più colpite sono le separate o divorziate (69,3%), le dirigenti, imprenditrici e libere professioniste (50,5%). E sono sempre più numerose le vittime di omicidi: il 70% è donna, soprattutto casalinghe uccise per motivi passionali. Hanno diversa estrazione sociale, economica, culturale. Sono accomunate però da un dato sconvolgente: difficilmente l'omicida è, come leggiamo nei titoli a caratteri cubitali dei giornali, uno sconosciuto, un delinquente, un clandestino, un extracomunitario senza lavoro. L'assassino è il più delle volte il marito, il convivente, il fidanzato. L'Istat rivela che nel 2007 le vittime di violenza sono state 1 milione e 150mila (5,4%). Il 3,5% ha subito violenza sessuale, il 2,7% fisica, mentre 74mila ha subito stupri o tentativi di stupro. Quasi la totalità non denunciati.

Ora molte case di anti-violenza, che accolgono le vittime e i loro figli, rischiano la chiusura. Sicurezza, sicurezza… ma quando questa sicurezza manca tra le mura domestiche la soluzione più facile chiudere un occhio.


http://donna.libero.it/lifestyle/ne1086.phtml

01 giugno, 2008

Molestie - Perseguitata dai fans



MILANO - Ancora un ammiratore insistente, di nuovo Michelle Hunziker in Tribunale. La showgirl svizzera solo quindici giorni fa era stata in aula a Milano per testimoniare contro un fan slovacco per il quale è stata chiesta una condanna a quattro mesi con l'accusa di molestie.

Ieri pomeriggio, invece, si è presentata in procura per essere sentita dal pm Antonio Lamanna, sempre come parte offesa, in relazione a un'altra denuncia contro un altro ammiratore accanito, sulla cui identità, per ora, non trapelano indiscrezioni. L'inchiesta, che risulta essere di nuovo per molestie, potrebbe essere chiusa entro un mese o anche meno.

In passato, la Hunziker era stata al centro di un'altra indagine per una serie di minacce ricevute attraverso lettere anonime che alludevano a partivolari della sua vita privata. Quell'inchiesta, però, finì con l'archiviazione perchè l'autore non venne mai identificato.


Brava Michelle, ammiro il tuo coraggio. C'è bisogno di persone come te e come me che abbiano il coraggio di denunciare. Spero solo cha almeno per te la giustizia funzioni...

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