21 novembre, 2007

VIOLENZA DONNE; IL 70 PER CENTO SI CONSUMA IN FAMIGLIA
nasce il forum permanente sulla violenza alle donne


Roma, 21 nov. (Apcom) - Un corteo per tenere alta l'attenzione sul drammatico problema della violenza sulle donne, sui numeri impressionanti che parlano di un 70% di violenze che si consumano in silenzio nell'ambito familiare per mano di mariti, partner o ex partner. Numeri che raccontano come oltre 14 milioni di donne italiane siano state oggetto di violenza fisica, sessuale e psicologica nella loro vita: con l'aggravante che oltre il 94% di queste violenze non è mai stata denunciata. Il 24 novembre prossimo migliaia di donne promettono di scendere in piazza a Roma, sfilando da piazza Repubblica fino a piazza Navona, per denunciare la gravità della situazione: 400 realtà associative femminili, femministe e lesbiche, centri antiviolenza, donne dei movimenti, dei partiti e dei sindacati hanno già aderito e il ministro per le Pari opportunità, Barbara Pollastrini, ha inviato la sua "adesione convinta". La manifestazione nazionale, che si svolge proprio il giorno prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne stabilita dall'Onu per il 25 novembre, è promossa dal sito www.controviolenzadonne.org.

Gli ultimi dati Istat sottolineano come solo nel 24,8% dei casi la violenza è stata compiuta da uno sconosciuto, mentre si abbassa l'età media delle vittime: un milione e 400mila donne ha subito uno stupro prima dei 16 anni. Solo il 18,2% delle donne considera la violenza subita in famiglia un 'reato', mentre il 44% lo giudica semplicemente 'qualcosa di sbagliato' e ben il 36% solo 'qualcosa che è accaduto'. Infine, solo un quarto degli autori dei fatti, quando vengono denunciati, viene imputato e solo l'8% di essi è condannato.

Oggi il Governo ha varato il decreto ministeriale per la nascita di un Forum permanente sulla violenza alle donne, per un piano d'azione che consenta di punire i reati più gravi, rendere più certe le pene, investire sulla prevenzione e sulla formazione di una cultura di rispetto delle donne sulla violenza alle donne organizzata dal ministero per le Pari Opportunità. E il direttore generale dell'Istat, Linda Laura Sabbadini, ha ricordato come la violenza sulle donne sia davvero un fatto quasi del tutto privato: anche se si va per eccesso, infatti, solo un 10% degli stupri ai danni di donne italiane sarebbe stato compiuto da stranieri, mentre oltre il 69% degli stupri è opera di partner o ex partner.

http://notizie.alice.it/notizie/topnews/2007/11_novembre/21/

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