28 febbraio, 2008

Silvia & Sara


Silvia & Sara. Non sono i nomi di due amiche, ma gli acronimi di Stalking Inventory List per Vittime e Autori & Spousal Assault Risk Assessment.

In entrambi i casi si tratta di due progetti di cui si occupa la Polizia di Stato.

Nel progetto Silvia, di cui fa anche parte l'Università di Napoli, si servono di un formulario per monitorare i casi di Stalking e far sì che gli operatori studino meglio il fenomeno. Le persecuzioni protratte nel tempo, causano nella vittima un disagio fisico e psichico uniti ad un senso di timore. E' ancora al vaglio del Parlamento una proposta di Legge che prevede si possa intervenire in maniera più efficace a tutela della vittima con misure cautelari quali l'obbligo di dimora in un altro comune o l'ordine di allontanamento dalla casa familiare.

In attesa che la legge sullo Stalking venga approvata (a differenza di tanti altri Stati europei e americani dove è già in vigore da anni), in base ai comportamenti denunciati dalla vittima si può procedere con la condanna dei singoli reati quali minacce, ingiurie, molestie, lesioni o violenza privata. Ecco gli articoli che regolano la violenza contro le donne: l'articolo 572 del codice penale e l'art. 610 c.p.. Il primo prevede una pena da 1 a 5 anni di reclusione per chi commette violenza contro le donne e i figli (percosse, ingiurie o minacce). Il secondo invece (violenza privata), punisce con il carcere chi costringe a fare o tollerare qualcosa contro la sua volontà.

Il progetto Sara, di cui si occupa la Direzione centrale anticrimine, serve a valutare la situazione di rischio e la possibilità che la violenza possa degenerare perchè, nella maggior parte dei casi, gli omicidi o i fatti gravi, accadono dopo essere stati preceduti da precisi segnali di allarme che la vittima, per mancanza di conoscenza, minimizza e non dà il giusto peso.

Questo metodo permette alla Polizia di capire se la situazione è da codice bianco, verde o rosso, ossia a rischio basso, medio o elevato. Per chi fosse interessata/o ecco il link del sito: http://www.sara-cesvis.org.

1 commento:

  1. pienamente d'accordo..
    I progetti di cuiparli sono molto interessanti, ma le persone che poi dovranno entrare in contatto con chi riporta un caso di Stalking dovranno essere adeguatamente formate..
    Mi permetto di inserire il tuo post nel nostro blog visto che anche noi vogliamo che certi progetti siano messi in atto, ma con la dovuta preparazione anche psicologica alla gestione del contatto con "la vittima" degli operatori altrimenti...serve a poco!

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