16 dicembre, 2008

Si suicidò dopo lo stupro. Niente processo ai minori



di Marco Pasciuti

La violentarono nel novembre 2006 nel rione Paolo VI, quartiere a rischio di Taranto. Poi confessarono, avevano solo 16 anni. Lei era una bambina, di anni ne aveva 13 e pochi mesi dopo, aprile 2007, si suicidò lanciandosi dal balcone di casa: nel suo diario aveva raccontato nei dettagli lo stupro subito.

Ora i violentatori non andranno a processo e non rischiano condanne. Il gup del Tribunale per i minori di Taranto ha deciso di non optare per il rinvio a giudizio, ma per la "messa alla prova": i due saranno per 15 mesi ad osservazione, impegnati in un programma di assistenza agli anziani.
Se in questo periodo rispetteranno gli impegni, il processo sarà cancellato.

Il dolore dei genitori della tredicenne, invece, resterà intatto.
Critico Telefono Rosa.

LEGGO, Giovedì 11 Dicembre 2008


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