11 novembre, 2008

Michelle Hunziker: "I miei tre molestatori? Tutti a piede libero



Michelle Hunziker dice "In Italia c'è la legge ma non la giustizia". BENVENUTA NEL MONDO DELLA GRANDE SCOPERTA!!
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ROMA - I molestatori di Michelle Hunziker sono tuttora a piede libero e a quanto pare non sembrano avere intenzione di cessare con le minacce e le lettere molestatrice. Lo ha rivelato lei stessa in una intervista di prossima pubblicazione sul settimanale Chi. "Ho vissuto violenze e ingiustizie che mi hanno sensibilizzato forse più di altri al problema", rivela Michelle Hunziker. La showgirl svizzera, che ha costituito con l´avvocato Giulia Bongiorno la Fondazione Doppia Difesa proprio per aiutare le persone, soprattutto donne, vittime di abusi, violenze e sopraffazioni, denuncia le difficoltà che ha incontrato lei come donna molestata.

"I miei tre stalker? Sono tutti a piede libero. Per forza, in Italia c´è la legge, ma non c´è giustizia, perché per via di lungaggini e scappatoie burocratiche la pena non viene scontata. Quel reato prevede solo tre mesi di carcere? Va bene, ma che li facciano... Ma è comunque importante denunciare tutto, tutto dev´essere documentato".

"I miei stalker sono tre", continua la Hunziker. "Il primo, quello che mi molestava da tre anni, l´abbiamo ´sistemato´: è stato processato e ha preso tre, quattro mesi di carcere, è scappato e mi manda comunque lettere da Londra o dalla Germania. Il secondo è stato anche lui processato, poi l´abbiamo fatto contattare dalla fondazione e gli abbiamo chiesto se voleva esser seguito dai nostri psicologi, ma ha detto di no. E poi c´è quello delle minacce di morte, al quale di essere stato rinviato in giudizio non gliene frega niente. E due giorni fa mi ha mandato l´ennesima lettera minatoria".


Il primo molestatore, Tibor Turza, slovacco di 40 anni, è stato condannato a tre mesi di reclusione. Era un fan sfegatato della showgirl ma il modo di manifestare la sua passione per la Hunziker era andato oltre il lecito. Nel dicembre 2005 aveva iniziato a spedirle lettere e cartoline in cui la avvertiva di essere in pericolo così come in pericolo, a suo dire, era la figlia di Michelle, avuta da Eros Ramazzotti. Turza sosteneva invece di essere lui il vero padre della bambina.


Nei mesi successivi si era presentato sotto casa di lei e prima che la soubrette scappasse in casa le aveva detto: "Mi hai riconosciuto?". Anche nel settembre 2006, si era presentato sotto casa suonando molte volte al citofono. Infine nell´ottobre del 2006 era stato bloccato da una guardia del corpo della donna assunta proprio in seguito alle numerose molestie da lei subite ad opera dei suoi fan.


http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=427193&idsezione=4&idsito=37&idtipo=195

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