13 luglio, 2008

Proposta-choc della ministra: «Telefono verde per i violenti»


«Così si scarica l’aggressività a parole invece che con le botte»

DAL CORRIERE.IT 11.06.08
MADRID— Nell’ultimo anno la Spagna ha contato oltre 126 mila casi di maltrattamento (secondo gli esperti il 90 per cento non vengono denunciati). Il 95 per cento delle vittime sono donne. Trenta sono state uccise dai propri mariti o compagni nel 2008 (74 nel 2007). L’autorità giudiziaria ha emesso quasi 80 mila ordini di protezione (gli agenti preposti al servizio sono 1.614). Gli 83 tribunali istituiti con la legge del 2005 per giudicare i «crimini machisti» annaspano per il troppo lavoro. Il governo Zapatero ha deciso di correre ai ripari puntando anche sulla prevenzione. La ministra dell’Uguaglianza Bibiana Aído, trentunenne andalusa, la ragazza blogger del governo (anche se il suo ministero non ha ancora un sito Internet) nella sua prima apparizione in Parlamento ha presentato un pacchetto di misure. Quella che fa più discutere è l’istituzione di una nuova linea verde. Un telefono amico. Per le vittime? No, per gli aggressori. Se lo 016 è già in funzione per le donne maltrattate, il nuovo numero — ancora da definire—sarà riservato agli uomini (potenzialmente o di fatto) violenti. Un call center alla camomilla, gestito da psicologi e assistenti sociali che avranno il compito — ha detto la Aído — di «aiutare le persone a incanalare l’aggressività anziché ricorrere alle botte».

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